fbpx
TORNA ALLE NEWS

Regime Forfettario, le ultime news

 

Il regime forfettario garantisce un’aliquota ridotta al 15% sull’imponibile, ulteriormente diminuita al 5% nei primi cinque anni di avvio di una nuova attività. Oltre alla riduzione dell’aliquota, è prevista una serie di semplificazioni e agevolazioni contributive. Per accedere a tale regime, è necessario rispettare determinati requisiti e rientrare nel limite di compensi e ricavi, di recente alzato a 85.000 euro.

 

La legge di bilancio 2023 istituisce nuove regole per la fuoriuscita dal regime agevolato. In base alle nuove disposizioni, il forfettario che nel 2023:

  • sfora gli 85.000 euro di ricavi o compensi, ma si mantiene sotto i 100.000 euro: esce dal regime forfettario nell’anno successivo, quindi nel 2024;
  • supera i 100.000 euro: cessa immediatamente di trovarsi nel regime forfettario e deve applicare l’IVA alle operazioni che vanno oltre questo limite.

 

Obbligo di Fatturazione Elettronica per il Regime Forfettario: Il 1° luglio scorso è entrato in vigore l’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti in regime forfettario che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi superiori a € 25.000. Viene stabilita l’estensione l’obbligo di fatturazione elettronica ai contribuenti in regime forfettario e nel cosiddetto “regime di vantaggio”, da attuarsi nel seguente modo:

  • dal 1° luglio 2022 alle Partite IVA che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi o compensi superiori a € 25.000,
  • il 1° gennaio 2024 ai restanti soggetti.

I forfettari che dal 1° luglio sono obbligati alla fatturazione elettronica, devono:

  • emettere fatture in formato elettronico verso tutti i clienti/consumatori (Pubblica Amministrazione, Partite IVA, Privati senza P.IVA),
  • ricevere fatture elettroniche dai fornitori,
  • seguire le disposizioni per la conservazione delle fatture elettroniche.

Inoltre, nell’emissione delle fatture elettroniche:

  • non devono avviare una nuova numerazione, né tenere registri sezionali. Infatti, come chiarito dalle FAQ dell’Agenzia delle entrate, possono proseguire la numerazione adottata per le fatture cartacee, a patto di garantire l’identificazione univoca della fattura.
  • sono chiamati ad applicare l’imposta di bollo sulle fatture elettroniche.

 

Chiedi informazioni

 

Un supporto per le imprese, startup e per chi ha un’idea di business da sviluppare.

Richiedi un appuntamento per lo sviluppo del tuo business: valutiamo la tua idea.

condividi.