L’acquisto di veicoli “eco” per trasporto merci fa il pieno di incentivi. Da un lato il ministero delle infrastrutture ha pubblicato il Dd 7 aprile 2022, con le modalità per chiedere il bonus «veicoli commerciali ad elevata sostenibilità», dall’altro si stanno avviando le prenotazioni degli incentivi per l’acquisto anche di veicoli commerciali N1 e N2 elettrici, previsti fino al 31 dicembre 2022 e nel corso del 2023 e 2024. È sempre ammessa la locazione finanziaria.
Sul primo versante, in esecuzione del Dm 18 novembre 202i, il Dd ha fissato le modalità per assegnare i 50 milioni di euro disponibili per il periodo 2021-2026 (13 milioni per il 2022). L’incentivo riguarda la sostituzione dei veicoli a motore “tradizionale” con ibridi (diesel/elettrico), elettrici o a carburanti di ultima generazione (Cng, Lng), per imprese di autotrasporto merci conto terzi, iscritte al Registro elettronico nazionale (Ren) e all’Albo nazionale autotrasportatori di cose in conto terzi. Il soggetto gestore è Ram logistica, infrastrutture, trasporti spa.
Le istanze, a pena di inammissibilità, vanno presentate via pec dalle 10 del 1° luglio alle 16 del 16 agosto, indirizzate a ram.investimentielevatasostenibilita@legalmail.it assieme alla documentazione indicata all’articolo 3, comma 5, del Dd. La prova dell’effettivo perfezionamento dell’acquisto va presentata tra le 10 del 1° settembre 2022 e le 16 del 1° luglio 2023; se il richiedente non la fornisce decade dal beneficio. I fondi sono erogabili fino a esaurimento delle risorse disponibili. Il massimo ottenibile è di 700mila euro e i veicoli non possono essere venduti, locati o noleggiati nei tre anni successivi all’erogazione dell’incentivo (salvi i casi di fusioni, incorporazioni, conferimenti, e regolarizzazioni di successioni ereditarie). Sono esclusi i veicoli acquisiti o immatricolati all’estero, anche se reimmatricolati in Italia “a km zero”.
Sul secondo fronte, il Dpcm attuativo dell’articolo 22 del Dl 17/2022 che ha istituito un fondo destinato anche agli incentivi all’acquisto di veicoli a basse emissioni riguarda non solo le auto: ci sono pure i veicoli commerciali delle categorie N1 (massa massima non superiore a 3,5 t) e N2 (massa massima fra 3,5 e 12 t) acquisiti da pmi, comprese le persone giuridiche, esercenti il trasporto cose in conto proprio o terzi.
I veicoli devono essere nuovi e solo elettrici, con contestuale rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 4. Per gli N1 fino a 1,5 t, ci sono 4.000 euro, 6.000 tra 1,5 e 3,5 t. Per gli N2 fra 3,5 e 7 t, ci sono 12.000 euro, 14.000 fra 7 e 12 t. Il plafond è di 10 milioni per il 2022, 15 per il 2023 e 20 per il 2024. Le modalità attuative sono, in quanto compatibili, quelle dei precedenti incentivi auto: Dm Mise 20 marzo 2019 e leggi 145/2018 (commi 1033-1038 e 1058-1062) e 178/2020 (comma 656).
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