Il 2 aprile 2023 è entrato in vigore il decreto legislativo 26 del 7 marzo 2023, che ha recepito la direttiva Omnibus del 2019 e ha introdotto nuove norme a tutela dei consumatori nel mercato interno. Il decreto legislativo mira a contrastare le pratiche commerciali scorrette e a garantire una maggiore trasparenza e informazione ai consumatori, soprattutto nel settore del commercio elettronico. Tra le novità più rilevanti, si segnalano:
– nuovi obblighi informativi per i venditori online e le piattaforme di commercio elettronico, che devono fornire ai consumatori informazioni chiare e complete sui prodotti e servizi offerti, sui prezzi, sui costi accessori, sulla garanzia legale di conformità , sull’uso di algoritmi per la personalizzazione dei prezzi e sulle caratteristiche di compatibilità e interoperabilità dei beni con elementi digitali e dei contenuti e servizi digitali;
– nuove fattispecie di pratiche commerciali scorrette, quali l’annuncio di riduzioni di prezzo ingannevoli o non veritiere, la differenziazione qualitativa dei prodotti in base al mercato di destinazione (dual quality), la vendita di biglietti per eventi culturali o sportivi a prezzi gonfiati da parte di intermediari non autorizzati (secondary ticketing) e la pubblicazione di recensioni false o non verificate sui prodotti o servizi;
– nuove sanzioni amministrative pecuniarie, che possono arrivare fino a 10 milioni di euro o al 4% del fatturato annuo per le violazioni più gravi.
Il decreto legislativo rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei consumatori nel mercato unico europeo, che richiede una maggiore armonizzazione delle norme e una maggiore cooperazione tra le autorità competenti degli Stati membri.
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