A partire dall’8 agosto 2025, è attiva la possibilità per artigiani e commercianti che hanno avviato un’attività e si sono iscritti per la prima volta nel 2025 alla relativa gestione INPS, di presentare domanda per ottenere una riduzione del 50% dei contributi previdenziali dovuti. L’agevolazione, riconosciuta per 36 mesi consecutivi, rappresenta un’opportunità concreta di abbattimento del costo del lavoro autonomo, soprattutto in fase di start-up.
Ma attenzione: non si tratta di uno sconto automatico. Serve una precisa azione amministrativa, da eseguire attraverso il portale INPS, e una corretta gestione dei flussi contributivi, pena la perdita o il ritardo nel beneficio.
Chi può accedere allo sconto contributivo
L’agevolazione si rivolge esclusivamente a:
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soggetti che hanno avviato un’attività di impresa artigiana o commerciale nel 2025;
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soggetti iscritti per la prima volta alla gestione previdenziale INPS artigiani o commercianti nello stesso anno.
Restano esclusi coloro che, pur avendo avviato una nuova attività, risultano già precedentemente iscritti a una delle gestioni INPS sopra indicate (ad esempio per una precedente impresa cessata).
La misura è stata confermata con Circolare INPS n. 83/2025, e operativamente attivata con il Messaggio n. 2449/2025, che ha fissato l’apertura della procedura al 8 agosto 2025.
Come presentare la domanda
L’istanza va trasmessa esclusivamente in modalità telematica:
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tramite il Portale delle agevolazioni INPS (ex “Diresco”);
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accedendo con credenziali SPID, CNS o CIE;
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selezionando il modulo “riduzione 50% art-com 2025”.
Possono presentare la domanda:
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direttamente i cittadini imprenditori;
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consulenti e commercialisti incaricati.
A breve, sarà esteso l’accesso anche ad altri profili professionali.
La riduzione: come si applica e per quanto tempo
Il beneficio consiste in una riduzione del 50% dei contributi IVS dovuti, da calcolarsi sui minimali contributivi annuali. Lo sconto si applica:
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in via continuativa per 36 mesi, a partire dal mese di decorrenza dell’attività;
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senza necessità di nuova istanza in caso di variazione del codice di attività o della posizione contributiva.
Due scenari pratici
1. Impresa artigiana avviata a marzo 2025
Il titolare presenta la domanda l’8 agosto e ha già versato la contribuzione del secondo trimestre a maggio. Se ha già applicato lo sconto, prosegue normalmente nei versamenti ridotti. Se ha versato l’importo pieno, potrà chiedere compensazione automatica con le rate successive oppure rimborso.
2. Commerciante che avvia un’attività a luglio 2025
Può presentare la domanda già dall’8 agosto. Lo sconto sarà applicato da luglio e durerà sino a giugno 2028. Se il primo pagamento utile è quello di novembre, verserà già con la riduzione attiva.
La gestione strategica del beneficio
Nonostante l’apparente semplicità, questo incentivo comporta implicazioni contabili e gestionali che vanno monitorate:
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bisogna verificare l’unicità della prima iscrizione alla gestione;
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occorre valutare attentamente l’effettiva decorrenza del beneficio;
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bisogna gestire eventuali compensazioni e richieste di rimborso con precisione, per evitare disallineamenti nei versamenti INPS.
Una cattiva gestione può determinare il mancato riconoscimento dello sconto o la generazione di debiti contributivi.
Perché è una leva da non sottovalutare
Ridurre il peso contributivo del 50% per tre anni significa migliorare la sostenibilità economica dell’attività, ridurre il fabbisogno finanziario iniziale e preservare liquidità utile a investimenti e sviluppo.
Beneggi e Associati, da oltre 30 anni al fianco di imprese in avvio e in crescita, offre un supporto mirato anche nella pianificazione contributiva, affiancando il cliente in tutti gli adempimenti per ottenere l’agevolazione, gestire i versamenti e monitorare correttamente la posizione previdenziale.