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SI! Lombardia Indennizzi per i lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese

 

L’avviso 2 della misura “Sì! Lombardia” è rivolto ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte dal contenimento del contagio del Covid-19.

Non possono presentare domanda i soggetti che svolgono attività in forma di impresa (es. ditta individuale) e che, pertanto, risultano iscritti al Registro delle Imprese.

Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse.

 

L’accesso a Bandi online per la presentazione della domanda potrà essere effettuato esclusivamente dal lavoratore autonomo che intende richiedere l’indennizzo con due modalità alternative:

  • tramite identità digitale SPID
  • tramite Tessera sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi con PIN dispositivo.

I lavoratori autonomi senza partita IVA, con contratto di collaborazione, gravemente colpiti dalla crisi ed esclusi dai provvedimenti governativi, possono partecipare al sistema di politiche attive regionali di Dote Unica Lavoro o Garanzia Giovani.

 

Per accedere è necessario rivolgersi a un operatore accreditato per verificare il possesso dei requisiti previsti dalle due linee di finanziamento.

 

Il contributo è riservato ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che esercitano in via prevalente l’attività in uno dei settori riportati nell’Appendice 1, sulla base del proprio codice ATECO prevalente comunicato all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso dell’Agenzia medesima.

  • filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, …)
  • filiera trasporti persone
  • filiera sport e intrattenimento bambini
  • filiera attività culturali
  • commercio al dettaglio in sede fissa di abbigliamento e calzature
  • ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi e concerti
  • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
  • servizi degli istituti di bellezza
  • operatori settore turistico.

 

I lavoratori autonomi devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo marzo-ottobre 2019. Tale requisito non è richiesto alle partite IVA attivate dal 1° gennaio 2019.

L’importo del contributo è di 1.000 euro.

 

Le domande per accedere al contributo potranno essere presentate dall’11 gennaio 2021 nelle tre finestre sotto riportate fino alle ore 17.00 del 15 gennaio 2021:

  • finestra 1 (domande dall’11/01/2021 ore 11)
    • filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie, …)
    • filiera trasporti persone.
  • finestra 2 (domande dall’11/01/2021 ore 15)
    • filiera sport e intrattenimento bambini
    • filiera attività culturali.
  • finestra 3 (domande dal 12/01/2021 ore 11)
    • commercio al dettaglio in sede fissa di abbigliamento e calzature,
    • ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi e concerti
    • commercio effettuato per mezzo di distributori automatici
    • servizi degli istituti di bellezza
    • operatori del settore turistico

 

Le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica.

L’assegnazione del contributo ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti avverrà sulla base della procedura automatica di cui all’art. 4 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda.

 

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