Il Ministero del Lavoro ha recentemente annunciato che i lavoratori fragili che hanno il diritto di lavorare in modalità smart working potranno continuare a utilizzare la procedura semplificata fino al 31 gennaio. Questo è stato possibile grazie alla proroga del diritto allo smart working dei lavoratori fragili prevista dalla Legge di Bilancio 2023.
La proroga del diritto a lavorare in modalità di lavoro agile è stata estesa fino al 31 marzo per i lavoratori fragili, individuati come coloro che sono affetti da patologie con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità , come indicato dal decreto del 4 febbraio 2022 del ministero della Salute.
Per comunicare lo smart working, il Ministero ha chiarito che potrà essere utilizzata la procedura semplificata fino al 31 gennaio solo per i lavoratori fragili e solo per periodi di lavoro agile collocati a partire dal 1° gennaio e non oltre il 31 marzo 2023.
Tuttavia, dal 1° febbraio 2023, anche per comunicare periodi di lavoro agile dei fragili, compresi tra il 1° febbraio e il 31 marzo, dovrà essere utilizzata la procedura ordinaria. Questa richiede di indicare la data di sottoscrizione dell’accordo, il che lascia qualche perplessità sulla necessità di un accordo individuale richiesto dall’articolo 19 della legge 81/2017 per i lavoratori fragili.
In ogni caso, la proroga del lavoro agile in favore dei lavoratori fragili dovrebbe legittimare la prestazione da remoto senza la necessità di concordarlo con il datore di lavoro. Probabilmente, il mese di gennaio sarà utilizzato dal Ministero per monitorare la situazione e aggiornare gli applicativi se necessario.
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