Il bando “Verso nuovi mercati” promosso dalla Regione Lombardia mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nel loro percorso di internazionalizzazione. L’obiettivo è fornire risorse finanziarie e consulenza per aiutare le imprese a espandere la loro presenza sui mercati esteri. Di seguito, esaminiamo i dettagli chiave di questa iniziativa.
Beneficiari e Requisiti
Le imprese ammesse devono essere regolarmente costituite e attive, con almeno due bilanci approvati o dichiarazioni fiscali presentate. È richiesta la presenza di una sede operativa in Lombardia e il rispetto di alcuni requisiti economici e normativi, tra cui la regolarità contributiva (DURC) e il rispetto della normativa antimafia.
Le aziende devono inoltre rispettare le seguenti condizioni:
- Non aver effettuato operazioni di esportazione superiori al 40% del volume d’affari nell’anno precedente.
- Non operare in determinati settori esclusi (ad esempio, tabacco, attività finanziarie e immobiliari).
Finalità e Progetti Ammissibili
Il bando punta a incentivare la definizione e l’implementazione di un Piano d’Azione per l’Internazionalizzazione, che includa:
- Analisi dei mercati target.
- Adattamento del prodotto o servizio alle esigenze locali.
- Pianificazione delle risorse e gestione finanziaria.
- Monitoraggio continuo per ottimizzare il percorso internazionale.
Tra le spese ammissibili:
- Consulenze per la redazione del Piano d’Azione (fino al 20% delle spese ammissibili).
- Iniziative concrete di marketing e promozione all’estero.
- Formazione specifica per il personale aziendale.
- Adeguamento del prodotto ai mercati target.
- Costi indiretti calcolati come tasso forfettario (7% delle spese ammissibili).
Agevolazioni Finanziarie
La dotazione finanziaria totale è di circa 19 milioni di euro, con le seguenti modalità:
- Contributo a fondo perduto: fino al 20% delle spese ammissibili.
- Finanziamento agevolato: fino al 65% delle spese ammissibili, a un tasso fisso dell’1,5%, rimborsabile in 3-6 anni.
- Il restante 15% dell’investimento sarà a carico delle imprese.
Limiti di Investimento
- Investimento minimo: 30.000 euro.
- Investimento massimo agevolabile: 600.000 euro.
Iter e Tempistiche
Le domande saranno valutate attraverso una procedura a graduatoria. I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dall’approvazione dell’agevolazione.
Cumulabilità
L’agevolazione è cumulabile con altre misure di sostegno, purché non superi il 100% dei costi ammissibili. Questo include aiuti di Stato e incentivi fiscali.