Il Ministero del Turismo ha reso pubbliche le tempistiche per la presentazione delle domande di accesso al c.d. Superbonus Alberghi, ossia il mix di credito d’imposta e contributo a fondo perduto a favore delle imprese turistiche:
Dall’apertura della piattaforma le imprese avranno 30 giorni di tempo per la presentazione dell’istanza. Si evidenzia che i benefici saranno assegnati secondo l’ordine cronologico delle domande, nel limite massimo di risorse disponibili pari a 500 milioni.
Entro 60 giorni dalla scadenza per la presentazione delle istanze, il Ministero pubblicherà l’elenco dei beneficiari.
La misura è prevista dal PNRR con la finalità di aumentare la qualità dell’ospitalità turistica attraverso investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane,
Per spese sostenute dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024 sono previsti a favore delle imprese turistiche:
Possono beneficiare delle due misure agevolative:
Spese agevolabili: Per un dettaglio delle spese si rimanda all’elenco pubblicato dal Ministero lo scorso 4 febbraio. Tale elenco è stato integrato con successivo avviso dell’11 febbraio 2022, che ha incluso tra le spese agevolabili anche gli impianti fotovoltaici.
I lavori devono iniziare entro sei mesi dalla pubblicazione, sul sito del ministero del Turismo, dell’elenco dei beneficiari e devono essere terminati entro ventiquattro mesi dalla stessa data. In quest’ultimo caso è possibile chiedere una proroga ma il “cantiere” deve essere chiuso non oltre il 31 dicembre 2024.
E’ previsto un credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione degli interventi agevolabili.
La disposizione è applicabile anche agli interventi avviati successivamente al 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi il 7 novembre 2021, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7 novembre 2021.
Il contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute, è concesso per un massimo di 40.000 euro, aumentabile, anche cumulativamente:
Il limite massimo del contributo è comunque di 100.000 euro. Il riconoscimento del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto sono cumulabili, a condizione che tale cumulo non ecceda l’importo dei costi sostenuti.
Per ulteriori chiarimenti segnaliamo che il Ministero ha pubblicato alcune FAQ .
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