La Legge di Bilancio 2025 ha confermato la proroga della superdeduzione del 20-30% per i nuovi assunti fino al 2027. Questa misura, già introdotta nel 2024, rappresenta un’importante opportunità per le imprese e i professionisti che desiderano pianificare investimenti a lungo termine nel personale, beneficiando di rilevanti vantaggi fiscali. Ma quali sono le caratteristiche di questa agevolazione e come è possibile sfruttarla al meglio?
A Chi Spetta la Superdeduzione
La superdeduzione è destinata ai seguenti soggetti:
- Titolari di reddito d’impresa.
- Esercenti arti e professioni.
- Società di capitali (Srl, Spa, cooperative) e soggetti di cui all’articolo 73 del TUIR.
- Imprese individuali, incluse imprese familiari e aziende coniugali.
- Società di persone ed equiparate.
Sono esclusi i contribuenti che determinano il reddito con regimi forfettari e coloro che non applicano il regime ordinario per la determinazione del reddito.
Per le società con attività promiscua (ad esempio, enti non commerciali), la deduzione si applica solo ai lavoratori impiegati nell’attività commerciale, calcolata proporzionalmente ai ricavi generati da tale attività.
Quali Assunzioni Rientrano nell’Agevolazione
La superdeduzione riguarda esclusivamente i contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato. La misura premia l’incremento della forza lavoro, richiedendo due verifiche fondamentali:
- Incremento Occupazionale Individuale L’incremento occupazionale si realizza se, al termine dell’anno successivo all’assunzione, il numero di dipendenti a tempo indeterminato supera la media dei dipendenti a tempo indeterminato dell’anno precedente.
- Incremento Occupazionale Complessivo Il numero complessivo dei dipendenti deve essere superiore rispetto al periodo precedente. Grazie alla proroga fino al 2027, il calcolo si basa su un metodo “mobile”, che permette di valutare l’incremento anno per anno.
Come Funziona il Calcolo del Beneficio
Una volta verificato l’incremento occupazionale, si procede alla valorizzazione del costo del personale, applicando una maggiorazione del 20% sul minore tra:
- Il costo effettivamente sostenuto per i nuovi assunti.
- L’incremento complessivo del costo del personale registrato nel conto economico dell’anno in esame rispetto all’anno precedente.
Ad esempio, se il costo sostenuto per un nuovo assunto è di 30.000 euro e l’incremento complessivo del costo del personale è di 25.000 euro, la maggiorazione sarà applicata su quest’ultimo importo. Pertanto, la variazione in diminuzione sul reddito imponibile sarà pari a 5.000 euro (20% di 25.000 euro).
Per le assunzioni di lavoratori appartenenti a categorie svantaggiate, come persone con disabilità o soggetti individuati nell’Allegato 1 del Dlgs 216/2023, la superdeduzione sale al 30%.
Aspetti Operativi e Criticità
Documentazione Necessaria
Per accedere all’agevolazione, è fondamentale conservare:
- Contratti di assunzione.
- Prova del rispetto delle condizioni di incremento occupazionale.
- Conto economico con evidenza del costo del personale.
Determinazione degli Acconti Fiscali
L’agevolazione richiede un’attenzione particolare al calcolo degli acconti IRPEF/IRES. Per i due anni successivi all’applicazione della deduzione, l’imposta dovuta non deve tener conto della superdeduzione per evitare errori nel versamento.
Quali Vantaggi per le Imprese
La superdeduzione consente di:
- Ridurre il reddito imponibile e quindi il carico fiscale.
- Incentivare le nuove assunzioni, contribuendo alla crescita dell’occupazione.
- Pianificare con maggiore certezza investimenti nel personale grazie alla proroga fino al 2027.