Transito Doganale: vincoli rafforzati e procedure per i sigilli

 

Dal 1° giugno 2024, entreranno in vigore importanti aggiornamenti riguardanti le procedure doganali di transito, come stabilito dalla circolare 10/D/2024 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Queste modifiche rispondono alla necessità di allineamento con le normative europee e prevedono l’introduzione di vincoli più stringenti per gli operatori che gestiscono merci in transito, tanto nazionale quanto unionale e comune.

 

Cambiamenti

Le nuove normative impongono tempi precisi per la presentazione delle merci agli uffici doganali di destinazione:
– Transito nazionale (Italia): 2 giorni.
– Transito unionale (Italia a altro Stato membro UE): 4 giorni.
– Transito comune (Italia a Stato contraente la Convenzione del transito): 8 giorni, ridotti a 4 giorni se lo Stato di destinazione è la Svizzera.

Sigilli

La normativa stabilisce l’utilizzo obbligatorio di sigilli conformi allo standard ISO 17712:2013, forniti dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), caratterizzati da un codice alfanumerico e un QR code per tracciare il percorso delle merci:
– Sigilli Rossi: per merci estere.
– Sigilli Verdi: per merci nazionali.

Un contributo di €2,70 per sigillo deve essere versato tramite la piattaforma Opera – Pago PA o, fino all’integrazione della piattaforma, tramite bonifico bancario.

 

Identificazione dei mezzi di trasporto

Le dichiarazioni doganali di transito dovranno identificare con precisione i mezzi di trasporto utilizzati, correggendo una prassi nazionale che spesso si limitava a descrizioni generiche come “camion” o “aereo”.

Rischio di sospensione o revoca dell’autorizzazione

Il mancato rispetto delle nuove disposizioni può comportare gravi conseguenze, come la sospensione o la revoca dell’autorizzazione al regime di transito, incidendo significativamente sulla capacità operativa degli operatori del settore.

Questi aggiornamenti richiedono un attento esame e una rapida adeguazione da parte di tutti gli operatori coinvolti nel transito di merci. È essenziale che le aziende si informino adeguatamente e si preparino per rispettare i nuovi requisiti entro le scadenze previste, per evitare interruzioni nelle loro operazioni logistiche e possibili sanzioni.

 

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