La gestione e la pianificazione patrimoniale sono temi centrali nella consulenza legale e fiscale, soprattutto quando si tratta di soddisfare le esigenze specifiche dei beneficiari o degli eredi.
Trust e società rappresentano due dei principali veicoli attraverso cui è possibile organizzare e trasmettere il patrimonio, ciascuno con regole e modalità proprie che rispondono a esigenze diverse.
Trust: flessibilità e protezione per i beneficiari
Il Trust è uno strumento giuridico di origine anglosassone che permette di segregare un patrimonio affidandone la gestione a un Trustee, che dovrà amministrarlo nel miglior interesse dei beneficiari designati. Questa struttura offre una grande flessibilità:
Società: gestione collettiva e responsabilità condivisa
Le società, sia di capitali sia personali, consentono di gestire collettivamente un patrimonio o un’attività economica. La gestione societaria si basa su principi diversi rispetto al Trust:
Considerazioni sulla pianificazione patrimoniale
La scelta tra l’utilizzo di un Trust o di una società per la gestione e la trasmissione del patrimonio dipende da numerosi fattori, inclusi gli obiettivi a lungo termine del disponente, la necessità di protezione patrimoniale, le implicazioni fiscali e la natura delle relazioni tra i beneficiari:
Trust e società sono strumenti potenti per la gestione e la trasmissione del patrimonio, ma le loro differenze sostanziali richiedono una valutazione attenta da parte dei disponenti e dei loro consulenti. La scelta tra l’uno e l’altro dipenderà dalle specifiche esigenze patrimoniali, dalle priorità di protezione e dalla visione di lungo termine per il patrimonio e i suoi beneficiari.