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Trust e società: strumenti diversi per la gestione patrimoniale

 

La gestione e la pianificazione patrimoniale sono temi centrali nella consulenza legale e fiscale, soprattutto quando si tratta di soddisfare le esigenze specifiche dei beneficiari o degli eredi.

Trust e società rappresentano due dei principali veicoli attraverso cui è possibile organizzare e trasmettere il patrimonio, ciascuno con regole e modalità proprie che rispondono a esigenze diverse.

 

 Trust: flessibilità e protezione per i beneficiari

Il Trust è uno strumento giuridico di origine anglosassone che permette di segregare un patrimonio affidandone la gestione a un Trustee, che dovrà amministrarlo nel miglior interesse dei beneficiari designati. Questa struttura offre una grande flessibilità:

  • personalizzazione: il disponente può definire dettagliatamente le modalità con cui i beneficiari possono beneficiare del patrimonio, includendo disposizioni specifiche per l’abitazione, l’educazione, le cure mediche, ecc.
  • protezione del patrimonio: il Trust garantisce una segregazione del patrimonio che lo protegge dai creditori del disponente, del Trustee e dei beneficiari.
  • gestione multigenerazionale: permette di gestire il patrimonio attraverso diverse generazioni senza che questo si frazioni, seguendo le precise volontà del disponente.

 

 Società: gestione collettiva e responsabilità condivisa

Le società, sia di capitali sia personali, consentono di gestire collettivamente un patrimonio o un’attività economica. La gestione societaria si basa su principi diversi rispetto al Trust:

  • governance condivisa: nelle società, la gestione del patrimonio è spesso nelle mani degli stessi soci, i quali hanno diritti di voto proporzionali alle loro quote di partecipazione.
  • distribuzione degli utili: i soci possono richiedere la distribuzione degli utili o delle riserve, ma questa deve avvenire in proporzione alle quote possedute, e spesso è subordinata all’approvazione della maggioranza o di tutti i soci.
  • minore protezione dal rischio: a differenza del Trust, il patrimonio trasferito in una società non gode di una protezione patrimoniale altrettanto marcata, essendo più esposto verso i creditori personali dei soci.

 

 Considerazioni sulla pianificazione patrimoniale

La scelta tra l’utilizzo di un Trust o di una società per la gestione e la trasmissione del patrimonio dipende da numerosi fattori, inclusi gli obiettivi a lungo termine del disponente, la necessità di protezione patrimoniale, le implicazioni fiscali e la natura delle relazioni tra i beneficiari:

  • Trust: ideale per chi desidera una gestione patrimoniale flessibile e personalizzata, con una forte protezione dai creditori e la possibilità di influenzare la gestione del patrimonio anche a distanza di generazioni.
  • Società: più adatta per chi intende gestire un’attività economica o un patrimonio in maniera collettiva, accettando un livello di protezione patrimoniale inferiore in cambio di una potenziale maggiore semplicità nella gestione quotidiana.

 

Trust e società sono strumenti potenti per la gestione e la trasmissione del patrimonio, ma le loro differenze sostanziali richiedono una valutazione attenta da parte dei disponenti e dei loro consulenti. La scelta tra l’uno e l’altro dipenderà dalle specifiche esigenze patrimoniali, dalle priorità di protezione e dalla visione di lungo termine per il patrimonio e i suoi beneficiari.

 

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