b) commercianti: euro 3.543,05 annui per i titolari di qualunque età e per i coadiutori di età superiore ai 21 anni ed euro 3.076,61 annui per i coadiutori di età inferiore ai 21 anni.
Per i periodi inferiori all’anno solare, il contributo sul “minimale” rapportato a mese risulta pari a:
a) artigiani: euro 294,09 per i titolari di qualunque età e per i coadiuvanti di età superiore ai 21 anni ed euro 255,22 per i coadiuvanti di età inferiore ai 21 anni;
b) commercianti: euro 295,25 per i titolari di qua- lunque età e per i coadiutori di età superiore ai 21 anni ed euro 256,38 per i coadiutori di età inferiore ai 21 anni.
Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti, per l’anno 2015, risultano pari al 22,65%.
Si precisa che il contributo Ivs è calcolato sulla totalità dei redditi d’impresa denunciati ai fini Irpef e, quindi, non soltanto su quello derivante dall’attività che dà titolo all’iscrizione nella gestione di appartenenza; inoltre, tale contributo è rapportato ai redditi d’impresa prodotti nello stesso anno al quale il contributo si riferisce (quindi, per i contributi dell’anno 2015, ai redditi 2015, da denunciare nel 2016).
Il versamento dei contributi, tramite il Mod. F24, deve essere effettuato nei seguenti termini:
– 18 maggio, 20 agosto, 16 novembre 2015 e 16 febbraio 2016, per il versamento delle quattro rate dei contributi dovuti sul minimale di reddito;
– entro i termini previsti per il pagamento dell’Irpef in riferimento ai contributi dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, a titolo di saldo 2014, primo acconto 2015 e secondo acconto 2015.