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Bando per la sperimentazione di nuove tecnologie televisive e 5G: come partecipare e chi può beneficiarne

Il Bando per la sperimentazione di nuove tecnologie televisive, con particolare attenzione alla tecnologia 5G, è un’iniziativa promossa per sostenere l’innovazione nel settore delle comunicazioni elettroniche. Questo bando, rivolto a operatori di rete e aziende, mira a favorire la transizione verso tecnologie avanzate, migliorando l’efficienza dei servizi televisivi e delle comunicazioni.

Chi può partecipare?

Il bando è aperto a una vasta gamma di soggetti, tra cui:

  • Operatori di rete 5G e fornitori di servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico;
  • Fornitori di servizi media audiovisivi;
  • PMI e start-up innovative operanti nel settore delle tecnologie televisive;
  • Università, centri di ricerca e istituti scolastici con competenze specifiche nel settore delle telecomunicazioni;
  • Imprese sociali.

Un requisito fondamentale è che i partecipanti siano regolarmente iscritti al Registro delle Imprese e abbiano sede legale in Italia. I soggetti ammessi possono partecipare a un singolo progetto, sia come capofila che come partner​.

Progetti ammissibili

I progetti finanziabili devono essere finalizzati alla sperimentazione di nuove tecnologie televisive, con un focus specifico sull’integrazione e l’uso della tecnologia 5G. Gli obiettivi principali includono:

  • Migliorare l’efficienza dei servizi televisivi tramite nuove tecnologie;
  • Ottimizzare le reti di comunicazione attraverso l’utilizzo delle frequenze 5G;
  • Sviluppare soluzioni innovative per la distribuzione dei contenuti audiovisivi su scala nazionale​.

Tipologia di agevolazioni e stanziamento

Le informazioni dettagliate sull’ammontare del finanziamento e sulle modalità di presentazione della domanda verranno fornite con l’Avviso di prossima emanazione. Tuttavia, è chiaro che il bando mira a sostenere finanziariamente progetti di sperimentazione che includano la tecnologia 5G e che abbiano un forte impatto sullo sviluppo delle infrastrutture di comunicazione in Italia.

Il bando non è soggetto al regime “de minimis”, il che significa che le imprese partecipanti non sono limitate dall’ammontare complessivo degli aiuti di Stato ricevuti negli ultimi tre anni​.

Come partecipare

Le domande di partecipazione saranno presentabili tramite il portale ufficiale indicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Ogni partecipante dovrà fornire un progetto dettagliato, indicando il ruolo degli eventuali partner e i benefici attesi dalla sperimentazione tecnologica.

 

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