Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto-legge 144/2022 del 23 settembre recante “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ribattezzato “Aiuti-ter”, si ripropone un’indennità una tantum per dipendenti, pensionati, lavoratori autonomi (commercianti ed artigiani), professionisti ed altre categorie beneficiarie.
Sulla falsariga del bonus 200 euro, introdotto dal Decreto Aiuti, il D.L. Aiuti ter riconosce una somma, esentasse, pari a 150 euro ed erogata, a seconda dei casi, dal datore di lavoro, dall’Inps o dagli Enti di previdenza competenti, previa domanda dell’interessato o d’ufficio.
Bonus 150 euro lavoratori dipendenti
Ai sensi dell’articolo 18, i lavoratori dipendenti, eccezion fatta per quelli con rapporto di lavoro domestico, vedranno erogarsi, per il tramite del datore di lavoro e, pertanto, in busta paga, il bonus 150 euro, a condizione che:
Sono ricompresi nella platea dei beneficiari anche i lavoratori interessati da eventi con “copertura di contribuzione figurativa integrale dall’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS)”.
I dipendenti titolari di due o più rapporti di lavoro con realtà differenti, hanno comunque diritto al bonus 150 euro una sola volta.
I 150 euro saranno riconosciuti dal datore di lavoro “nella retribuzione erogata nella competenza del mese di novembre 2022”.
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