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Decreto Rilancio, le misure chiave

 

In attesa delle pubblicazione in GU, ecco le principali misure varate dal Governo in oltre 250 articoli.

 

Stop alla rata Irap per tutti fino a 250 milioni di fatturato: La cancellazione della rata di giugno dell’Irap (saldo e acconto) riguarderà tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato. Sono stati cancellati i vincoli previsti dalla prima versione della norma, che limitavano il beneficio alle imprese fra 5 e 250 milioni che avessero subito una perdita di almeno il 33% nel fatturato ad aprile 2020 rispetto ad aprile 2019.

 

Cig più veloce, blocco licenziamenti per 5 mesi: I datori di lavoro possono fruire della cassa integrazione per l’emergenza COVID-19, per una durata massima di 18 settimane, di cui 14 fruibili per periodi decorrenti dal 23 febbraio al 31 agosto 2020 e quattro ulteriori dal primo settembre al 31 ottobre 2020. Diventa inoltre più veloce la procedura per la Cassa in deroga: il datore di lavoro potrà rivolgersi direttamente all’Inps superando il doppio canale-Inps-Regioni e i relativi rallentamenti. L’Inps, in 15 giorni dall’arrivo dell’istanza, erogherà un anticipo dell’assegno del 40%. Licenziamenti sospesi per 5 mesi.

 

L ‘indennizzo alle partite Iva per aprile resta a 600 euro: Ad aprile i 600 euro vanno a professionisti non iscritti agli ordini, co.co.co. in gestione separata, artigiani, commercianti, coltivatori diretti, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali, lavoratori del settore spettacolo, lavoratori agricoli. A maggio mille euro per i liberi professionisti titolari di partita Iva che hanno perso almeno il 33% del reddito nel secondo bimestre 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 e ai Co.Co.Co che hanno cessato il rapporto di lavoro.

 

Reddito d’emergenza in due tranche, importi tra 400 e 800 euro: Il Rem è il nuovo strumento per tutelare circa 1 milione di nuclei in difficoltà e finora esclusi dagli attuali sussidi. Il Rem oscilla da 400 a 800 euro a seconda del nucleo familiare; ed è erogato in due quote. Le domande si presentano all’Inps entro il mese di giugno. Per ottenere il Rem occorre: residenza in Italia, reddito familiare inferiore al Rem spettante, patrimonio mobiliare familiare 2019 inferiore a 10mila (massimo fino a 20mila euro), e Isee inferiore a 15mila euro.

 

Emersione del lavoro nero e permessi temporanei per braccianti, colf e badanti: Si punta ad ancorare l’emersione del lavoro nero all’immunità del datore che presenta l’istanza: uno scudo che viene escluso per chi negli ultimi cinque anni sia stato condannato anche in via non definitiva per i reati di caporalato, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tratta e sfruttamento della prostituzione, reclutamento di minori, droga. La seconda gamba poggia sulla possibilità di rilasciare permessi di soggiorno temporanei per la ricerca di lavoro della durata di sei mesi a chi ne abbia uno scaduto entro il 31 ottobre 2019, se l’Ispettorato del lavoro accerta che abbia già prestato attività in agricoltura o come badante o colf. Tutto con un vantaggio in termini di gettito per l’Inps: 400 euro forfettari per ogni datore, 160 euro per il prolungamento dei permessi.

 

Colf e badanti, ad aprile e maggio indennità mensile di 500 euro: Ai lavoratori domestici con uno o più contratti di lavoro, alla data del 23 febbraio 2020, per una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali è riconosciuta per i mesi di aprile e maggio 2020, un’indennità mensile di 500 euro, per ciascun mese. Come condizioni d’accesso, i lavoratori domestici non devono convivere con il datore di lavoro, né aver beneficiato di altre indennità introdotte dal Dl Cura Italia.

 

Congedi straordinari più lunghi o bonus baby sitter cumulabili: Vengono prorogati i congedi parentali fino a 30 giorni per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore a 12 anni che riceveranno un’indennità al 50% della retribuzione, in alternativa è consentito di cumulare il bonus baby sitter da 600 euro del Dl cura Italia che diventa di 1.200 euro per chi non l’ha ancora ottenuto, da spendere per i centri estivi e i servizi integrativi all’infanzia(per il personale sanitario e le forze di polizia il bonus si cumula per 2mila euro).

 

Ecobonus e sismabonus al 110% con sconto in fattura: Superbonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica per rilanciare l’attività edilizia. Gli interventi verdi finanziati con il superbonus dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)». La norma del decreto prevede, oltre al rafforzamento del credito d’imposta verde, la possibilità generalizzata di cedere il credito maturato con i lavori a banche o altri intermediari finanziari e lo sconto in fattura che consente alle famiglie e ai condomini di ricevere lo sconto equivalente direttamente nella fattura emessa dall’impresa che realizza i lavori.

 

Le tasse di marzo, aprile e maggio rinviate al 16 settembre 2020: Scatterà dal prossimo 16 settembre la ripresa dei versamenti delle ritenute, dell’Iva e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio per le imprese che hanno subito cali di fatturato e rientrano tra le filiere maggiormente colpite o sono nelle province dichiarate zona rossa all’inizio della pandemia. Si potrà pagare in unica soluzione o dilazionando il versamento in quattro rate di pari importo a partire sempre dal mese di settembre.

 

Il Fisco concede una tregua Stop a 30 milioni di atti e cartelle: Vengono rinviate al 1° settembre le notifiche di qualcosa come 22 milioni di cartelle esattoriali ed al prossimo anno la consegna di 8,5 milioni di atti di accertamento. Per questi ultimi viene previsto che gli uffici dell’amministrazione potranno lavorare gli atti entro la fine del 2020. Per le notifiche ci sarà tempo dal 1° gennaio al 31 dicembre del prossimo anno.

 

Niente Imu sugli alberghi e Tosap bloccata fino a ottobre: Il decreto cancella l’acconto Imu di giugno per gli alberghi e gli stabilimenti balneari, a patto che proprietario e gestore coincidano. La misura ferma anche la quota statale dell’Imu, che gli alberghi pagano come imprese e centri commerciali. Esentati fino al 31 ottobre gli spazi aggiuntivi di occupazione di suolo pubblico necessari agli esercenti di pubblico servizio per rispettare il distanziamento sociale

 

Spinta da 12 miliardi per sbloccare i debiti Pa: La manovra anticrisi mette in moto un meccanismo sblocca-pagamenti da 12 miliardi per la liquidazione dei debiti certi, liquidi ed esigibili al 31 dicembre 2019 da parte di enti territoriali e Asl. Di questa provvista 6,5 miliardi sono destinati a Comuni, Province e Città metropolitane, 1,5 miliardi sono per le Regioni e 4 miliardi sono riservati alle aziende sanitarie locali. Le risorse sono gestite da Cdp con anticipazioni da restituire in 30 anni

 

Doppio livello d’intervento per i sostegni pubblici alle imprese: Doppio livello di aiuti di Stato per le imprese. Per quelle sopra i 50 milioni di euro, l’intervento sarà attuato attraverso l’operazione «Patrimonio destinato» di Cassa depositi e prestiti. Per le imprese da 10 a 50 milioni di euro dovrebbe applicarsi il cosiddetto «pari passu», in cui lo Stato “accompagna” le ricapitalizzazioni private con somme analoghe a quelle messe dai soci. Previsto a questo riguardo lo stop a dividendi e distribuzioni di riserve.

 

Tre soglie di aiuti a fondo perduto a seconda del fatturato: Cambia nelle ultime versioni del testo del decreto il meccanismo degli aiuti a fondo perduto previsti per le piccole imprese fino a 5 milioni di euro di fatturato (la soglia è stata in discussione fino all’ultimo). L’indennizzo è proporzionale alle perdite di fatturato subite ad aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019: e, secondo l’ultimo testo disponibile, è del 20% per i fatturati fino a 400mila euro, del 15% per quelli fra 400mila e un milione e del 10% sopra.

 

Bonus vacanze fino a 500 euro a famiglia da spendere in Italia: Per il 2020 è riconosciuto un credito per nuclei familiari con Isee non superiore a 50.000, utilizzabile dal 1° luglio al 31 dicembre per il pagamento di servizi offerti in ambito nazionale dalle imprese turistico ricettive e dai b&b. Il credito è di 500 euro per ogni nucleo familiare (300 euro per i nuclei di due persone e di 150 euro per quelli di una). Il credito è fruibile per l’80% sotto forma di sconto (rimborsato poi al fornitore come credito d’imposta) e per 20% come detrazione di imposta

 

Bollette più leggere per le Pmi: in pista un taglio da 600 milioni: Il decreto prevede bollette più leggere per tre mesi per le piccole e medie imprese. Il taglio passa attraverso una rimodulazione delle componenti fisse della bolletta, come i costi di trasporto e gestione del contatore e gli oneri generali, per tutti i clienti non domestici alimentati in bassa tensione.

 

Taglio agli abbonamenti Tpl e bonus per l’acquisto di biciclette: Incentivi alla mobilità alternativa con i bonus per l’acquisto di biciclette anche a pedalata assistita o monopattini. Previste inoltre riduzioni tariffarie per gli abbonamenti annuali, ordinari e integrati, per il trasporto pubblico locale a decorrere dal termine delle misure di contenimento. Le risorse necessarie arriveranno da un fondo ad hoc costituito per il sostegno al Tpl

 

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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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