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Ecobonus 2020 al 110%: cos’è e come funziona

 

L’Ecobonus 2020 riprende le agevolazioni fiscali già introdotte in passato per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e porta la detrazione dal 65% al 110%.

 

Queste agevolazioni fiscali sono relative a una spesa massima di 60.000€ per unità immobiliare e si riferiscono a tutte le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020, fino alla fine del 2021.

 

Il Superbonus al 110% sarà richiedibile soltanto per interventi strutturali e di grande portata, mentre tutti gli altri interventi continueranno a essere soggetti alle agevolazioni fiscali del 50% e del 65% a seconda della categoria di appartenenza.

Ecco i 3 casi in cui è possibile attivare l’ecobonus 2020:

  • interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro
  • interventi che comportano la riduzione del rischio sismico dell’edificio.

In presenza di una di queste due forme di intervento, possono rientrare nell’Ecobonus anche:

  • installazione di impianti fotovoltaici, con un tetto massimo di spesa di 48mila euro per edificio (e non per contribuente) purché l’intervento sia effettuato contestualmente alle altre opere agevolate
  • installazione di colonnine di ricarica delle vetture elettriche
  • gli interventi di efficientamento energetico previsti dall’ecobonus attualmente in vigore (schermi solari, infissi ecc) sempre però se rientrano nell’ambito di interventi che hanno diritto al superbonus.

 

Anche il Bonus Facciate che inizialmente doveva prevedere un’agevolazione fiscale del 90% per gli interventi di rifacimento dell’involucro degli edifici è convogliato nell’Ecobonus con il Decreto Rilancio.

 

Rispetto all’ecobonus 2019, si restringe il campo dei soggetti che possono richiedere il superbonus: sarà attribuito solo alle persone fisiche e solo per le abitazioni in condominio o per quelle indipendenti che però siano anche prima casa del contribuente. L’ecobonus attuale si applica invece a qualsiasi immobile e anche ai soggetti Ires.

Per ottenere il bonus è necessario che i lavori apportino un miglioramento di almeno due classi energetiche o che in alternativa il miglioramento sia il massimo tecnicamente raggiungibile.

 

Per richiedere le agevolazioni sarà necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e inviare la documentazione tecnica all’Enea per via telematica. Servirà inoltre una relazione che asseveri la congruità dei costi sostenuti.

La detrazione del 110 per il superbonus può essere fruita in dichiarazione dei redditi in cinque rati annuali di pari importo o in alternativa è prevista la possibilità per l’ecobonus al 110 di accedere alla cessione del credito o uno sconto in fattura da parte dei fornitori, i quali, a loro volta, potranno cedere il credito alle banche o intermediari finanziari. Per la piena operatività dello sconto del 110 per cento si dovranno attendere i decreti attuativi.

Ma nel decreto rilancio, al capitolo ecobonus, è prevista un’altra importante novità. La cessione del credito o lo sconto in fattura si potranno richiedere non solo per la detrazione dell’ecobonus o del sismabonus al 110, ma anche per i lavori di ristrutturazione o per l’ecobonus al 50%, ma anche per il bonus facciate al 90%. E non solo per i lavori eseguiti a partire dal 1ºluglio, ma anche per i lavori di ristrutturazione già eseguiti in passato. Si potrà trasformare lo sconto in credito da cedere alle banche.

 


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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

 

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