Il contributo una tantum per le edicole è una misura di sostegno introdotta dal governo per aiutare le edicole ad affrontare le difficoltà economiche causate dalla pandemia. I titolari di edicole possono richiedere un contributo fino a 2.000 euro per singolo punto vendita.

Per beneficiare del contributo, i titolari di edicole devono esercitare l’attività di rivendita esclusiva di giornali e riviste, con il codice di classificazione Ateco 47.62.10 come codice di attività primario. Inoltre, non devono essere titolari di redditi da lavoro dipendente.

Il contributo è concesso a fronte della realizzazione di attività specifiche, tra cui interventi di trasformazione digitale, ammodernamento tecnologico, fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi, attivazione di punti vendita addizionali e realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali e periodici.

Le domande per il contributo devono essere presentate online entro le ore 17 del 15 marzo 2023, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, previa autenticazione tramite Spid, Cns o Cie. La documentazione attestante le attività svolte e le spese sostenute deve essere conservata e resa disponibile su richiesta dell’amministrazione in sede di controllo.

Il contributo una tantum per le edicole rappresenta un’opportunità importante per i titolari di edicole che stanno affrontando le difficoltà economiche causate dalla pandemia. Si tratta di un incentivo che mira a sostenere la modernizzazione e la diversificazione dell’offerta delle edicole, allo scopo di consolidare e potenziare un comparto importante del settore editoriale italiano.

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