Il 26 luglio 2024 è stato pubblicato un provvedimento dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate che introduce l’opzione di precaricare gli F24 telematici per i pagamenti rateali, con addebito automatico alle scadenze future fino a cinque anni successivi. Questa misura, introdotta dal Decreto Adempimenti, permette di disporre sin da subito l’addebito futuro per i versamenti rateizzati effettuabili con il modello F24.
Il servizio è disponibile esclusivamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Il contribuente o l’intermediario autorizzato può disporre l’autorizzazione preventiva all’addebito su un conto aperto presso un intermediario della riscossione convenzionato (banche, Poste e altri prestatori di servizi di pagamento non bancari).
A decorrere dal 5 agosto 2024, la scadenza di pagamento indicata nella delega F24 non può superare i cinque anni dalla data di invio della delega. Questo termine massimo permette, ad esempio, la gestione dei versamenti relativi alle rateizzazioni di somme indicate nelle comunicazioni di irregolarità, che prevedono un massimo di 20 rate trimestrali di pari importo.
Sarà possibile gestire qualsiasi rateazione di pagamenti con dilazioni massime non superiori a cinque anni. Se la prima delega viene presentata in anticipo rispetto alla scadenza, l’ultima rata del quinto anno non deve superare i cinque anni di calendario da tale data, anche se la scadenza di legge fosse successiva.
È possibile annullare una o più delle deleghe già caricate fino al terzultimo giorno lavorativo antecedente la data di versamento, utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Se il contribuente decade dalla rateazione o ottiene l’annullamento o lo sgravio delle somme, deve provvedere autonomamente ad annullare le deleghe per le scadenze successive, poiché queste non vengono revocate automaticamente.
Gli F24 precaricati possono essere predisposti anche utilizzando crediti in compensazione, purché i crediti siano già disponibili alla data di invio delle deleghe e ancora disponibili alla data di scadenza del modello F24 in cui viene operata la compensazione. Se il credito viene utilizzato nel frattempo, sarà necessario revocare la delega per evitare sanzioni per il doppio utilizzo del credito.