Quando un soggetto straniero effettua operazioni commerciali rilevanti in Italia, potrebbe essere tenuto a ottenere un numero di identificazione IVA per adempiere agli obblighi previsti dalla legge italiana. Questo numero di identificazione può anche essere utilizzato per esercitare i diritti previsti dalla normativa IVA, come il diritto alla detrazione. Il soggetto straniero può scegliere di stabilire una presenza fisica in Italia, nominare un rappresentante fiscale o identificarsi direttamente in Italia. Le scelte fatte influenzeranno la qualifica del soggetto come debitore fiscale e le modalità di rimborso dell’IVA.

Articoli 17 e 35-ter, DPR 633/1972

Operazioni effettuate da soggetti esteri

Un soggetto straniero può effettuare operazioni in Italia che, secondo le regole territoriali dell’IVA, sono considerate rilevanti in Italia. Queste operazioni possono avvenire attraverso:

1. Una stabile organizzazione in Italia.
2. La nomina di un rappresentante fiscale in Italia.
3. L’ottenimento di un numero di identificazione diretta assegnato dall’Amministrazione fiscale italiana.

Residenza o Stabilimento dell’Operatore

In base alla legge italiana, un soggetto è considerato “stabilito in territorio italiano” se ha domicilio o residenza in Italia o se ha una stabile organizzazione in Italia. Questa definizione può variare a seconda del tipo di soggetto, sia esso una persona fisica o un’altra entità giuridica.

Posizione IVA in Italia

Per le operazioni in Italia, un soggetto straniero può agire in una di queste modalità:

1. Come soggetto stabilito in Italia, ad esempio attraverso una stabile organizzazione in Italia.
2. Come soggetto non stabilito in Italia, ma con un numero di partita IVA attribuito dall’Agenzia delle Entrate italiana. Questo può avvenire direttamente o tramite un rappresentante fiscale.

Esempi

• Un’azienda tedesca intende consegnare merci in Italia da Amburgo a Milano. Questa situazione richiede un numero di identificazione IVA in Italia.
• Un’impresa francese vende prodotti a clienti privati in Italia, qualificandosi come “vendita a distanza.” Per adempiere alle leggi fiscali italiane, l’impresa deve ottenere un numero di identificazione IVA in Italia.
• Un’impresa austriaca impegnata nella costruzione di un edificio in Italia acquista beni in Italia. Per poter dedurre l’IVA, l’impresa austriaca deve ottenere un numero di identificazione IVA in Italia.
• Un’azienda canadese intende immagazzinare merci in Italia per agevolare i clienti dell’UE. Dopo aver messo in libera pratica le merci, nomina un rappresentante fiscale per effettuare vendite in Italia.
• Un’azienda non appartenente all’UE vende beni ai consumatori dell’UE. Per adempiere alle leggi fiscali, il fornitore deve ottenere un numero di identificazione IVA per il paese di destinazione.
• Un’azienda svizzera acquista merci in Italia e le vende ad altri paesi dell’UE. Per semplificare questa cessione triangolare, ottiene un numero di identificazione IVA in Austria.

Identificazione Fiscale dei Soggetti Passivi

Soggetti dell’UE possono ottenere l’identificazione fiscale tramite un rappresentante fiscale o direttamente, mentre i soggetti al di fuori dell’UE possono essere identificati in Italia solo tramite un rappresentante fiscale. L’identificazione fiscale consente ai soggetti passivi di adempiere agli obblighi e di esercitare i diritti previsti dalla legge sull’IVA.

Stabile Organizzazione

Una stabile organizzazione (SO) è un centro di attività stabile con una struttura idonea per svolgere attività commerciali in modo permanente, diversa dalla sede principale del soggetto. La partecipazione della SO a un’operazione può influenzare il trattamento IVA di alcune prestazioni.

Conclusione

Le normative fiscali relative all’IVA per i soggetti stranieri che operano in Italia possono essere complesse, ma l’identificazione fiscale e la stabile organizzazione giocano un ruolo chiave nel determinare gli obblighi fiscali e i diritti dei soggetti coinvolti. Le scelte fatte dai soggetti stranieri possono avere un impatto significativo sulla gestione dell’IVA in Italia.

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