Il decreto legge 145/23, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 244/2023, ha introdotto una misura di sostegno per i lavoratori con contratto part time ciclico. Questa iniziativa segue la scia del Dl 50/2022, proponendo un’indennità una tantum di 550 euro per i lavoratori che rispondono a determinati criteri.
Criteri per l’Indennità: L’indennità è destinata ai dipendenti di aziende private che, nel 2022, hanno avuto un contratto di lavoro part time ciclico con periodi non lavorati di almeno un mese, complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a venti settimane. Inoltre, al momento della richiesta, i lavoratori non devono avere un altro impiego dipendente, non devono percepire la Naspi o una pensione.
Finanziamento e Beneficiari: La misura è finanziata con 30 milioni di euro, la stessa cifra prevista per il 2022 dal Dl 50/2022. Secondo la relazione tecnica di questo decreto, si stima che i lavoratori con contratto di part time verticale siano circa 270mila, con una stima di 54mila aventi diritto all’indennità.
Erogazione e Gestione delle Domande: L’indennità sarà erogata dall’INPS e non concorrerà alla formazione del reddito. L’istituto di previdenza, che ha già gestito le richieste del 2022, fornirà istruzioni dettagliate per la presentazione delle domande.
Dettagli Specifici e Situazioni Particolari: Il decreto chiarisce che per “periodo continuativo di un mese” si intendono quattro settimane, con specifiche per i lavoratori dello spettacolo. Inoltre, il potenziale beneficiario è considerato percettore di Naspi anche se questa è momentaneamente sospesa. Il decreto legge 145/23 ha anche aggiunto, retroattivamente per il Dl 50/2022, che i periodi non lavorati devono essere dovuti a una sospensione ciclica della prestazione lavorativa, coprendo anche situazioni di part time misto.
Questa misura rappresenta un importante sostegno per i lavoratori con contratti part time ciclici, offrendo un aiuto concreto in un periodo economicamente complesso. Per i lavoratori che rientrano nei criteri stabiliti, è fondamentale informarsi sulle modalità di richiesta e assicurarsi di presentare la domanda entro i termini previsti.