A partire dal primo trimestre del 2024, i contribuenti italiani che esercitano attività d’impresa, arti e professioni devono adattarsi a importanti cambiamenti nella gestione delle liquidazioni periodiche IVA. Il modello per la comunicazione è stato aggiornato per rispecchiare le nuove disposizioni legislative e la soglia minima per il versamento dell’IVA è stata elevata, semplificando la procedura per molti soggetti passivi.
Le comunicazioni devono essere inviate in formato XML, sottoscritto digitalmente, attraverso il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate. È possibile effettuare l’invio direttamente come contribuente o tramite intermediari abilitati.
La mancata, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche può comportare sanzioni amministrative da €500 a €2,000. Tuttavia, queste possono essere ridotte alla metà se la trasmissione corretta viene effettuata entro quindici giorni dalla scadenza stabilita.