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Lombardia, Bando “Reattivi contro il Covid”

 

 

L’aiuto riguarda la Riconversione e Ampliamento Attività produttive per la produzione di dispositivi di protezione individuale (DPI) e dispositivi medici (DM) per gestire l’emergenza sanitaria Covid19.

 

Possono partecipare Micro Piccole Medie Imprese aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia, che svolgano un’attività come segue:

  • imprese manifatturiere codice ATECO C.
  • impresa artigiana sempre ATECO C iscritta alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio;
  • L’ATECO C è da intendersi come ATECO 2007 primario o prevalente.

 

Potranno presentare domanda anche le imprese che hanno ricevuto agevolazioni a valere sull’Ordinanza 23.03.2020 n. 4, adottata in attuazione del D.L. 18/2020, a condizione che presentino interventi e spese differenti rispetto agli investimenti oggetto di agevolazione a valere sulla misura CuraItalia.

 

Le imprese possono presentare domanda di partecipazione all’iniziativa se risultano essere in possesso delle certificazioni di prodotto o delle attestazioni di conformità alle norme in essere o ad eventuali standard superiori qualora approvati successivamente all’emanazione del presente Bando rilasciate da ente certificatore secondo le disposizioni vigenti.

 

Le imprese non devono essere in difficoltà al 31 dicembre 2019 (possono essere entrate in difficoltà successivamente a causa dell’epidemia di COVID-19).

 

L’intervento è finalizzato a sostenere le MPMI per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono:

  • l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche ai sensi degli artt. 15 e 16 del D.L 18/2020 e di dispositivi di protezione individuale.

 

Ciascuna Impresa potrà presentare una sola domanda per una sola tipologia di investimento (ampliamento o riconversione dell’attività produttiva) e per una sola macrotipologia di dispositivi (DPI o DM). La domanda potrà altresì riguardare la produzione di più dispositivi appartenenti alla stessa macrotipologia.

 

La dotazione finanziaria messa a disposizione per il presente Bando è pari a € 10.000.000 a valere sulle risorse di cui all’art. 2 della Legge Regionale 4 maggio 2020 n. 9. È suddivisa tra le due macrotipologie di dispositivi, nella seguente misura:

  • € 8.500.000 per i Dispositivi di Protezione Individuali (DPI);
  • € 1.500.000 per i Dispositivi Medici (DM).

 

Eventuali risorse residue sulle una delle dotazioni specifiche DPI e DM alla chiusura dello sportello saranno riutilizzate per eventuali domande ammissibili relative all’altra linea, ma non ancora finanziate per esaurimento delle risorse.

 

Al raggiungimento del limite delle dotazioni finanziarie stanziate per ciascuna macrotipologia, la piattaforma informativa Bandi online consentirà ai soggetti interessati la presentazione di ulteriori domande di partecipazione al Bando, da considerarsi overbooking, fino al raggiungimento di un importo aggiuntivo pari massimo al 10% delle predette dotazioni finanziarie.

 

Con l’inquadramento nel Regime di Aiuti Quadro Temporaneo il contributo è concesso nel limite massimo di 500.000 euro secondo la seguente gradualità:

  • fino a 500.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 400.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del Bando
  • fino a 300.000 euro se l’investimento si completa e si avvia la produzione entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del Bando.

 

L’investimento minimo è fissato in 40.000 (di spese ammissibili).

 

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ritenuta ammissibile.

 

L’impresa dovrà presentare richiesta di contributo esclusivamente dopo aver effettuato l’investimento, ultimato i lavori di installazione e avviata la produzione, allegando i relativi giustificativi di spesa quietanzati.

 

Sono agevolabili le spese sostenute prima della presentazione della domanda, a decorrere dall’8 marzo 2020, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 8 marzo 2020.

 

L’erogazione avverrà In un’unica soluzione a saldo, previa verifica della documentazione presentata. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta.

 

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