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Made in Italy: Al via il Voucher 3I per investire in innovazione

A partire dal 10 dicembre 2024, le startup innovative e le microimprese potranno presentare domanda per accedere al Voucher 3I – Investire in Innovazione, un incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Questo strumento mira a sostenere le attività di brevettazione delle invenzioni industriali attraverso agevolazioni economiche dedicate.

La misura, che dispone di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024, è gestita da Invitalia e intende promuovere l’innovazione nelle startup e nelle microimprese italiane, valorizzando il loro potenziale creativo e competitivo.

Servizi finanziabili

Il voucher consente di accedere a servizi di consulenza altamente specializzati per:

  • Verifica della brevettabilità e ricerche di anteriorità preventive: Analisi preliminari per accertare l’originalità dell’invenzione.
  • Stesura e deposito della domanda di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM).
  • Estensione internazionale del brevetto: Deposito di una domanda all’estero che rivendica la priorità di una domanda nazionale già presentata.

I servizi devono essere forniti da professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale.

Misure

L’agevolazione, concessa in regime “de minimis”, prevede contributi nelle seguenti misure:

  • 1.000 euro + IVA per la verifica di brevettabilità.
  • 3.000 euro + IVA per la stesura e il deposito di una domanda di brevetto nazionale.
  • 4.000 euro + IVA per il deposito di una domanda di brevetto internazionale.

Modalità di accesso

  • Data di apertura: Le domande potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 10 dicembre 2024.
  • Piattaforma online: Invitalia sarà il portale di riferimento per l’invio delle richieste.

Obiettivi del Voucher 3I

Questa misura si inserisce nell’ambito della Legge Made in Italy, con l’obiettivo di:

  1. Favorire la competitività delle imprese italiane attraverso la tutela delle loro invenzioni.
  2. Stimolare la crescita delle startup innovative e delle microimprese.
  3. Supportare lo sviluppo del sistema produttivo italiano, valorizzando l’innovazione tecnologica.

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