L’Oic 34 Ricavi è il nuovo principio contabile che ha un impatto significativo sui contratti aziendali.

Questo principio contabile è entrato in vigore il 1° gennaio 2024 e ha portato importanti cambiamenti nell’approccio alla rilevazione e valutazione dei ricavi derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi.

L’Oic 34 Ricavi stabilisce criteri chiari per la registrazione e la valutazione dei ricavi aziendali e richiede anche informazioni dettagliate nella nota integrativa dei bilanci.

Le fasi principali per la rilevazione dei ricavi comprendono il raggruppamento dei contratti, la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione e la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione, l’allocazione del prezzo complessivo del contratto e infine, la rilevazione del ricavo.

I contratti commerciali svolgono un ruolo fondamentale nell’applicazione dell’Oic 34. Ad esempio, quando si devono identificare le unità elementari di contabilizzazione in base alle prestazioni previste nel contratto, la chiara formulazione delle clausole contrattuali diventa essenziale. Questo è particolarmente rilevante nei contratti che prevedono diverse prestazioni di beni e servizi, che possono richiedere una contabilizzazione separata.

Le società devono ora valutare quanto siano interessate dai nuovi criteri dell’Oic 34 e riesaminare i contenuti dei loro contratti per stabilire quali termini e condizioni siano rilevanti per l’applicazione di questa normativa. Questo è particolarmente importante nelle vendite internazionali, dove le clausole contrattuali che influiscono sul trasferimento dei rischi e dei benefici devono essere prese in considerazione.

Queste clausole possono includere il passaggio del rischio, il passaggio di proprietà, patti accessori, condizioni sospensive o risolutive, oltre a considerazioni sulla legge applicabile e sul metodo di risoluzione delle controversie.

L’applicazione corretta dell’Oic 34 alla vendita e alla prestazione di servizi richiede una valutazione attenta dei contratti aziendali. È consigliabile collaborare con avvocati e commercialisti di fiducia per valutare il processo di formazione dei contratti, i metodi contrattuali in uso e le relative clausole. Questo aiuterà a garantire una corretta informativa agli investitori, finanziatori e creditori, e a identificare eventuali aree di rischio commerciale che richiedono azioni correttive per tutelare l’azienda.