Il Tax Control Framework (Tcf) è uno strumento che consente alle imprese di gestire in maniera più trasparente e strutturata i propri rischi fiscali, inserendosi nel contesto più ampio della governance aziendale e della sostenibilità. Introdotto con il Dlgs 128/2015 e recentemente potenziato dal Dlgs 108/2024, il Tcf offre vantaggi significativi, soprattutto in termini di riduzione delle sanzioni amministrative e delle responsabilità penali tributarie.

Con le modifiche introdotte dal Dlgs 108/2024, i benefici per le imprese che adottano volontariamente il Tcf sono stati ampliati:

1. Esenzione dalle sanzioni amministrative: Se le violazioni fiscali derivano da rischi già comunicati all’Agenzia delle Entrate tramite interpello, e il comportamento dell’impresa è conforme a quanto comunicato, non si applicano le sanzioni amministrative, salvo i casi di simulazione o frode.
2. Protezione dalle responsabilità penali: Le violazioni fiscali comunicate tramite interpello non costituiscono notizia di reato, escludendo i casi di dichiarazione infedele legata a elementi passivi inesistenti o altre condotte fraudolente.

Questi vantaggi sono particolarmente significativi perché, nella versione originaria del Tcf, le sanzioni venivano solo ridotte a un terzo, mentre ora possono essere completamente azzerate in determinati casi​.

L’adozione del Tcf non riguarda solo la gestione del rischio fiscale, ma si inserisce nel più ampio contesto della sostenibilità aziendale. Le imprese, in particolare le PMI, stanno affrontando crescenti pressioni da parte di banche e clienti per dimostrare il loro impegno verso pratiche sostenibili. Il Tcf, in questo senso, può fungere da leva per promuovere l’adozione di adeguati assetti organizzativi e aumentare la sensibilità verso la sostenibilità​.

Domande & Risposte

1. Quali sono i principali vantaggi del Tcf? Il Tcf offre esenzione dalle sanzioni amministrative e protezione dalle responsabilità penali per le violazioni fiscali comunicate tramite interpello, purché non si tratti di simulazioni o frodi.

2. Il Tcf è obbligatorio per tutte le imprese? No, il Tcf è un regime opzionale destinato a quelle imprese che non rientrano nei limiti dimensionali per la cooperative compliance.

3. Cosa manca per la piena applicabilità del Tcf? Serve l’emanazione di un decreto ministeriale che stabilisca le modalità operative del Tcf, al momento ancora in sospeso.

4. Come si collega il Tcf alla sostenibilità aziendale? Il Tcf può fungere da strumento per promuovere la sostenibilità aziendale, poiché si inserisce nel contesto della governance aziendale e della gestione del rischio, aspetti sempre più rilevanti nel contesto della sostenibilità​.