La Legge 104/2024 ha introdotto importanti novità per gli Enti del Terzo Settore (ETS), in particolare riguardo al rendiconto per cassa, uno strumento contabile semplificato. Ecco le principali modifiche e i loro impatti sugli ETS.
Il limite delle entrate annue che consente agli ETS di adottare il rendiconto per cassa è stato innalzato da 220mila a 300mila euro. Questa modifica riguarda principalmente gli enti privi di personalità giuridica, che possono quindi beneficiare di una gestione contabile semplificata, riducendo gli oneri amministrativi.
Per gli enti di dimensioni più piccole, con entrate inferiori a 60mila euro, è stata introdotta la possibilità di redigere un rendiconto per cassa in modalità aggregata. Questo ulteriore snellimento consente di rappresentare le entrate e le uscite in modo più sintetico, favorendo così una maggiore semplicità nella gestione finanziaria. Tuttavia, questa disposizione sarà operativa solo dopo l’adozione di un modello di bilancio specifico, previsto da un decreto ministeriale di prossima emanazione.
Le nuove disposizioni relative al rendiconto per cassa saranno applicabili a partire dal bilancio del 2025 per gli enti il cui esercizio finanziario coincide con l’anno solare. Ciò significa che gli ETS non riconosciuti con entrate fino a 300mila euro nel 2024 potranno continuare a utilizzare il rendiconto per cassa anche nel 2025.
Un’altra novità riguarda l’aumento dei parametri per l’obbligo di nomina dell’organo di controllo e revisione legale. Gli ETS dovranno verificare il superamento di questi nuovi limiti basandosi sui bilanci 2023 e 2024. Tuttavia, queste modifiche non richiederanno adeguamenti statutari, anche in caso di difformità rispetto alle clausole statutarie preesistenti.