Rimanenze: via il doppio binario tra valori contabili e fiscali

 

La riforma introdotta dall’articolo 9 del Decreto Irpef-Ires ha eliminato il doppio binario tra valori contabili e fiscali per la valutazione delle rimanenze di opere e servizi. Questa modifica risolve due problemi storici legati alla valutazione dei lavori in corso e dei servizi in corso di esecuzione, semplificando il quadro normativo e allineandolo ai principi contabili corretti, in particolare all’OIC 23.

 

Valutazione delle rimanenze: criteri applicabili

Articolo 92, comma 6, del TUIR: Tradizionalmente, l’articolo 92, comma 6, del TUIR prevedeva la valutazione al termine dell’esercizio dei prodotti e servizi in corso di lavorazione in base alle spese sostenute, applicabile alle opere di durata infrannuale (non superiore a 12 mesi). Questo criterio, noto come **criterio della commessa completata**, comportava la rilevazione dei ricavi e del margine della commessa solo alla conclusione del contratto.

Principio Contabile OIC 23: L’OIC 23 riconosce anche il **criterio della percentuale di completamento**, che permette la rilevazione dei costi, dei ricavi e del risultato della commessa negli esercizi in cui i lavori sono eseguiti. Questo metodo, sebbene meno utilizzato per la necessità di una specifica organizzazione contabile, è applicato in situazioni come i lavori infrannuali e ultrannuali.

La riforma ha riconosciuto fiscalmente il metodo della percentuale di completamento anche per la valutazione di prodotti in corso di lavorazione, opere, forniture e servizi infrannuali, eliminando la necessità di variazioni fiscali per riconciliare i due metodi.

 

Opere, forniture e servizi di durata ultrannuale

Articolo 93 del TUIR: In passato, l’articolo 93 del TUIR prevedeva unicamente il criterio della percentuale di completamento per la valutazione di opere, forniture e servizi di durata ultrannuale. La novità introdotta riconosce anche il criterio della commessa completata ai fini fiscali, in conformità ai principi contabili corretti.

Principio di Derivazione e OIC 23: L’OIC 23 specifica che i lavori in corso su ordinazione, solitamente di durata ultrannuale, devono essere valutati seguendo il criterio della percentuale di completamento per soddisfare il principio della competenza economica. Questo metodo permette di rilevare i costi, i ricavi e i risultati della commessa negli esercizi in cui i lavori sono eseguiti, garantendo una contabilizzazione corretta e regolare.

 

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