Dal 1° luglio 2024, sono in vigore nuove condizioni di accesso alla compensazione per i contribuenti con carichi pendenti superiori a 100mila euro, relative a debiti erariali e accessori. L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti operativi attraverso la circolare 16 del 28 giugno 2024.
La legge di Bilancio 2024, con i commi da 94 a 98 dell’articolo 1, ha introdotto misure di razionalizzazione e contrasto all’evasione in materia di compensazioni di crediti d’imposta. In particolare, il comma 94, lettera b), ha inserito il comma 49-quinquies nell’articolo 37 del DL 223/2006, inibendo la compensazione di debiti tributari, contributi previdenziali e altre somme con crediti fiscali per i contribuenti con carichi pendenti superiori a 100mila euro.
La compensazione è inibita per i contribuenti con iscrizioni a ruolo per importi complessivamente superiori a 100mila euro. I debiti che concorrono al raggiungimento di questa soglia includono:
Per ripristinare la facoltà di avvalersi della compensazione, il contribuente deve:
La compensazione è esclusa per i crediti relativi a:
Dal 1° luglio 2024, è obbligatorio utilizzare i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione dei modelli F24 che contengono compensazioni. L’Agenzia delle Entrate può sospendere l’esecuzione del modello F24 per 30 giorni per verificare la correttezza delle compensazioni. In caso di profili di rischio, l’F24 viene scartato e nessuna compensazione avviene.