La legge del 9 ottobre 2023, n. 136 ha convertito il Decreto Omnibus bis (Dl 10 agosto 2023, n. 104) in legge, introducendo diverse misure e confermando altre. Tra le principali novità:

1. **Credito d’Imposta per la Ricerca e Sviluppo nella Microelettronica:** Viene introdotto un credito d’imposta per le imprese che investono in progetti di ricerca e sviluppo nel settore dei semiconduttori. Questo credito è basato su costi ammissibili e sarà in vigore dal 11 agosto 2023 fino al 31 dicembre 2027. La certificazione delle attività di ricerca e sviluppo non è obbligatoria ma consigliata per evitare contestazioni con l’Amministrazione finanziaria.

2. **Proroga per il Superbonus al 110%:** La scadenza per sostenere spese per interventi sugli edifici unifamiliari per beneficiare del Superbonus al 110% è prorogata fino al 31 dicembre 2023. Questa proroga è condizionata dal fatto che almeno il 30% dei lavori sia stato completato entro il 30 settembre 2022.

3. **Comunicazione per Crediti non Utilizzati da Cessioni o Sconti in Fattura:** Si introduce l’obbligo di comunicare, entro 30 giorni dall’evento che ha reso il credito non utilizzabile, questa circostanza all’Agenzia delle Entrate. Questo obbligo riguarda i crediti derivanti da cessioni o sconti in fattura a seguito di interventi edilizi o di riqualificazione energetica agevolati. La norma è applicabile a partire dal 1° dicembre 2023.

4. **Estensione del Periodo di Sorveglianza per il Recupero degli Aiuti di Stato:** Il periodo di sorveglianza per il recupero degli aiuti di Stato per le grandi imprese viene esteso a 10 anni nel caso di delocalizzazione.

5. **Imposta Straordinaria sul Margine di Interesse per le Banche:** Si introduce un’imposta straordinaria calcolata sull’incremento del margine di interesse per le banche. L’aliquota è del 40%, ma l’importo dell’imposta non può superare lo 0,26% dell’esposizione al rischio delle banche. È consentito destinare l’importo dell’imposta a una riserva non distribuibile.

6. **Contributo a Favore delle Imprese di Acquacoltura colpite dalla Proliferazione del Granchio Blu:** Viene introdotto un contributo che esonera parzialmente, fino al 50%, le imprese di acquacoltura dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti per i loro dipendenti. Questa misura è destinata a sostenere le imprese colpite dalla proliferazione del granchio blu.

Questa legge conferma l’impegno del governo nell’agevolare l’innovazione, la sostenibilità e le imprese colpite da crisi specifiche.

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