fbpx
TORNA ALLE NEWS

Grandi imprese, nuovi aiuti a debito o in equity

 

Per le imprese con sede in Italia e fatturato superiore a 50 milioni, non appartenenti ai settori bancario, finanziario e assicurativo, è previsto il «Patrimonio Rilancio», che è un patrimonio separato da quello di Cassa depositi e prestiti. Con la novità dell’estensione temporale al 31 dicembre 2021 nella modalità di aiuto di Stato compatibile con il Temporary framework per il Covid-19.

Vanno distinte due modalità di intervento, una secondo il Temporary framework e l’altra di mercato. La prima è riconducibile al Fondo nazionale supporto temporaneo e, come anticipato, è stata prorogata al 31 dicembre 2021. Tale modalità si articola in varie opzioni:
• prestito obbligazionario subordinato (si ottiene debito subordinato rispetto ad altre linee di debito aziendali);
• prestito obbligazionario subordinato convertibile (il debito può essere rimborsato o convertito in capitale azionario a determinate condizioni);
• prestito obbligazionario subordinato convertendo (l’opzione di rimborso cash o conversione in capitale azionario è in capo all’emittente con obbligo di conversione a scadenza in cash o mediante consegna di azioni);
• aumento di capitale (rafforzamento sostanziale dell’impresa mediante innesto di equity).

Il prestito obbligazionario subordinato presenta una scadenza a sei anni e uno spread sull’Euribor di 2,50% per il primo anno, 3% per il secondo e terzo, 4% per il quarto, quinto e sesto anno. L’intervento è pari a un minimo di 1 milione di euro, commisurato ai ricavi o alla spesa salariale e almeno il 40% andrà indirizzato ad investimenti e progetti, localizzati in Italia, a carattere innovativo e/o ad elevata sostenibilità ambientale.

Per il convertibile, indirizzato a imprese di settori strategici o con fatturato superiore a 300 milioni ovvero rientranti nel 30% delle imprese con maggior numero di dipendenti nella relativa provincia, la durata è pari a cinque anni se quotate e a sei anni se non quotate, in questo caso con uno spread che arriva fino al 5% (contro il 4,20% per le quotate). Le somme dovranno essere indirizzate a esigenze di circolante e/o investimenti, guardando al rapporto fra indebitamento e patrimonio netto oppure fra indebitamento e margine operativo lordo.

Guarda a tali parametri anche il convertendo, indirizzato alla stessa tipologia di imprese del convertibile, ma con una durata di quattro anni per le quotate e di cinque per le non quotate, con uno spread del 2,50% per il primo anno, 3,5% per il secondo e terzo, 5% per il quarto e quinto anno. L’intervento, destinato sempre a circolante e/o investimenti, dovrà essere almeno pari a 25 milioni e non potrà superare per le quotate il 20% delle azioni in circolazione, per le non quotate il 24,99% delle stesse.

Infine, l’aumento di capitale si rivolge alle medesime imprese e con le stesse finalità, ma con un intervento almeno pari a 100 milioni di euro, che non potrà superare per le quotate il 20% delle azioni in circolazione, per le non quotate il 20% delle stesse più il 4,99% in presenza di un co-investitore.

Fuori dal Temporary framework, e quindi in una logica di mercato, vi è il Fondo nazionale strategico, rivolto ad imprese strategiche con l’intervento del ministero dell’Economia. In tal caso si può operare con aumento di capitale in co-investimento con investitori di mercato, per importi superiori ai 25 milioni, oppure con un prestito obbligazionario convertibile, con durata fino a sette anni e importo minimo di un milione di euro, con opzione di rimborso o conversione in capitale azionario da parte del sottoscrittore dell’emissione. Vi è infine il Fondo nazionale ristrutturazioni imprese, destinato a interventi in aziende caratterizzate da temporanei squilibri patrimoniali e finanziari, ma con adeguate prospettive di redditività futura. Può operare direttamente, per interventi sopra a 250 milioni, oppure indirettamente con sottoscrizione di quote di Oicr per interventi sopra a 30 milioni.

 

Un supporto per le imprese, startup e per chi ha un’idea di business da sviluppare.

Richiedi un appuntamento per lo sviluppo del tuo business: valutiamo la tua idea.

 

Chiedi informazioni

condividi.