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Compensazione F24, silenzio assenso dopo un mese

Quando scatta la sospensione del modello F24, il pagamento del debito (in caso di delega non «a saldo zero») resta anch’esso bloccato.
In questo periodo, il contribuente può chiedere l’annullamento della delega secondo le procedure ordinarie. In ipotesi di sblocco (il credito compensato viene riconosciuto corretto, fatti salvi i successivi ordinari controlli), l’Agenzia invia la richiesta di addebito sul conto e il pagamento si considera effettuato alla data indicata dal contribuente nel file telematico inviato (e, quindi, solitamente ad una data a quel punto già trascorsa).
Di questo il contribuente è informato con apposita comunicazione, che per il modello “a saldo zero” si concretizza in una semplice presa d’atto della compensazione. Tuttavia, il provvedimento prevede anche una sorta di silenzio-assenso, disponendo che, in assenza della comunicazione di scarto entro il periodo di sospensione, «l’operazione si considera effettuata» alla data originariamente prevista. Viceversa, in caso di esito negativo dei controlli, «tutti i pagamenti e le compensazioni contenuti nel modello F24 scartato si intendono non eseguiti».
Questo porterà, inevitabilmente, allo «spacchettamento» delle deleghe, cercando di isolare le compensazioni ritenute a rischio in modo che non travolgano (a causa dell’unicità del modello) anche pagamenti e compensazioni privi di elementi ambigui. Va evidenziato che, dal provvedimento, non è dato sapere se l’esito negativo dei controlli è impugnabile o come ci si possa opporre in via amministrativa, ricordando che l’Agenzia ha affermato che, in caso di scarto della delega, non vi è alternativa al ravvedimento operoso delle sanzioni per regolarizzare il tardivo versamento.
Va, infine, debitamente sottolineato che il visto di conformità non garantisce alcun lasciapassare per questa procedura, anche se è ragionevole pensare che influisca sulle metodologie di controllo. Se il contribuente non riceve alcuna comunicazione di sospensione a seguito dell’invio del modello F24, la compensazione (a «saldo zero» o meno) segue il percorso ordinario.
 
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@ Beneggi e Associati | Commercialisti al servizio delle imprese | Meda | Milano

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