Dal 4 novembre 2020 è possibile presentare le istanze per l’accesso ai contributi previsti dal Fondo nuovo competenze ex decreto Rilancio.
L’art. 88 del D.L. 19.5.2020, n. 34, ha istituito presso l’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) uno specifico Fondo, denominato Fondo nuove competenze, allo scopo di sostenere gli oneri relativi a percorsi di formazione che possono essere previsti dai contratti collettivi di lavoro aziendali o territoriali a seguito della stipulazione di intese volte ad una rimodulazione dell’orario di lavoro. Più in particolare la norma riconosce, per il 2020 ed il 2021, ai contratti collettivi aziendali o territoriali sottoscritti dalle parti sociali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, la possibilità di realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, mediante le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzata a percorsi formativi. Gli oneri relativi sono a carico del Fondo sopra citato. Il D.L. 14.8.2020, n. 104, ha ulteriormente finanziato il predetto Fondo con 200 milioni di euro per l’anno 2020 ed ulteriori 300 milioni di euro per l’anno 2021 (la dotazione attuale complessiva è pari a 730 milioni di euro). Il decreto 9.10.2020 emanato di concerto dal Ministro del Lavoro con il Ministro dell’Economia, ha dettato le istruzioni operative.
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L’Avviso ANPAL – Con Avviso pubblicato sul proprio sito il 4 novembre, l’ANPAL rende note le modalità per la presentazione delle domande di accesso al Fondo nuove competenze. L’inoltro delle istanze può avvenire a partire dalla medesima data di pubblicazione dell’Avviso sul sito di ANPAL e può riguardare sia una singola azienda (Modello A) sia, cumulativamente, più aziende (Modello B). Per la presentazione delle istanze e la loro gestione sarà presto reso disponibile dall’Agenzia un apposito applicativo (il cui utilizzo sarà condizionato dal possesso di una identità SPID). Fino ad allora la presentazione delle istanze e delle richieste di saldo avverrà tramite Posta Elettronica Certificata all’indirizzo dedicato fondonuovecompetenze@pec.anpal.gov.it. Destinatari del contributo sono tutti i datori di lavoro privati che abbiano stipulato entro il 31.12.2020 gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro. I lavoratori interessati sono i dipendenti occupati nelle imprese ammesse a beneficiare dei contributi finanziari del Fondo o in somministrazione, per i quali è ridotto l’orario di lavoro a fronte della partecipazione a percorsi di sviluppo delle competenze, previsti dall’accordo collettivo. Il Fondo rimborsa il costo, al lordo dei contributi previdenziali e assistenziali, delle ore di lavoro in riduzione destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori. L’erogazione è eseguita da INPS, su richiesta di ANPAL, in due tranche (anticipazione e saldo). Il saldo viene erogato al completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori a fronte di apposita domanda (Modello Richiesta di saldo). Il progetto formativo, da allegare alla istanza, deve individuare gli obiettivi di apprendimento in termini di competenze, i soggetti destinatari, il soggetto erogatore, gli oneri, la modalità di svolgimento del percorso di apprendimento e della relativa durata, che può anche protrarsi oltre il 31.12.2020 a condizione che il percorso di apprendimento abbia avuto inizio entro la medesima data. Soggetti erogatori dei percorsi formativi possono essere tutti gli enti accreditati a livello nazionale e regionale, ovvero altri soggetti, anche privati, che, sulla base di specifiche disposizioni legislative o regolamentari anche regionali, svolgono attività di formazione. L’esame delle istanze avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione. Una volta acquisito il parere della Regione interessata dal progetto formativo, ANPAL approva o rigetta l’istanza di contributo.
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